Carissime Famiglie,
è tanto tempo che non ci vediamo! Sinceramente mi mancate.
Spero che tutti stiate bene, voi e i vostri cari. Non so se siete passati attraverso l’ansia di sapere che qualche persona cara era risultata positiva. Mi auguro di no. Io ho avuto una sorella all’ospedale di Rimini per dieci giorni; quando le hanno messo il casco per respirare ho vissuto un po’ di trepidazione. Grazie a Dio tutto si è risolto bene.
Corriamo il rischio di farci prendere da pensieri negativi riguardo alla nostra vita e al futuro. Dobbiamo ricordarci che la salvezza che viene dal Signore è vera più che mai. Essa è radicale: ci libera dal peccato e trasforma la morte nel passaggio alla dimensione definitiva (eterna) della vita.
Pensando questo siamo portati a valutare meglio le cose della vita presente e a scegliere in modo più ponderato ciò che davvero può servire al nostro cammino terreno. Saremo anche più gioiosi, perché più consapevoli del senso profondo della nostra esistenza.
Io spero che possiamo ritrovarci presto. Intanto vi suggerisco di leggere la lettera con la quale Papa Francesco ha indetto l’anno giubilare dedicato a San Giuseppe. È molto utile per una riflessione sullo sfondo di questo tempo difficile. In questo anno giubilare si può ricevere l’indulgenza plenaria attraverso varie opere o preghiere; una di queste è anche il rosario da recitare insieme in famiglia.
Auguro di cuore a voi, ai vostri figli, parenti e amici, un Buon Natale e Buon Anno nuovo.
Vescovo Giovanni.
Lettera del Papa su San Giuseppe:
http://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_letters/documents/papa-francesco-lettera-ap_20201208_patris-corde.html
Documento che elenca i modi per ricevere l’indulgenza plenaria:
http://www.vatican.va/roman_curia/tribunals/apost_penit/documents/rc_trib_appen_pro_20201208_decreto-indulgenze-sangiuseppe_it.html